10/05/2008
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Sono partiti i lavori di manutenzione alla pizzeria della Favorita
Spilimbergo
Sono partiti i lavori ...
Spilimbergo
Sono partiti i lavori di manutenzione alla pizzeria della Favorita. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra i funzionari del comune e l'impresa per verificare la situazione sul posto. Una notizia di cronaca minore (e la cifra in ballo è davvero piccola per un'opera pubblica: poco più di 40 mila euro), se non fosse per il contesto che l'ha determinata: è infatti uno degli esempi più eclatanti di come una struttura pubblica possa andare in malora a causa delle liti infinite tra proprietà e gestori.
Anche se la nuova amministrazione comunale ha ormai preso l'abbrivio, il lavoro in questione è eredità della precedente giunta. Ancora in novembre era stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo, elaborato dagli uffici tecnici del Comune e in particolare dal perito Sergio Sabbadini, per una spesa complessiva di 43 mila 500 euro, destinata a coprire soprattutto la sistemazione della copertura, attraverso cui si manifestano le prime infiltrazioni di acqua piovana. La decisione del resto non era più rinviabile, nel tentativo di mettere un freno al degrado dello stabile, che comporterebbe anche una perdita di valore di un patrimonio pubblico. A dire la verità l'impegno manutentivo sarebbe ancora maggiore, perché originariamente era previsto di mettere mano anche alle parti esterne rovinate dagli agenti atmosferici e dall'incuria, e intervenire sugli impianti tecnologici per metterli a norma. Ma proprio il groviglio legale che avvolge l'edificio ha indotto il Comune a limitare per ora l'intervento alla parte più urgente (il tetto) e rinviare a un periodo successivo il resto dell'opera.
La questione della pizzeria parte circa una decina di anni fa, quando il Comune, proprietario dell'immobile, decide di aumentare l'affitto che percepisce dai gestori privati; questi però non accettano, adducendo a motivo che hanno sostenuto spese notevoli per adeguare l'arredamento dei locali. La situazione è aggravata dal fatto che nel frattempo il contratto è scaduto; il Comune vorrebbe approfittare della circostanza per cambiare gestione; ma la società che ha in mano la pizzeria si oppone e si passa alle vie legali, arrivando fino ai massimi livelli di giudizio. Alla fine il Comune vede riconosciute le sue ragioni; ma la vicenda di fatto non si sblocca, per cui si apre una nuova causa, combattuta tra richieste di sgombero, opposizioni, autorizzazioni, opposizioni all'esecuzione delle sentenze precedenti... Insomma un grande pantano, per i quale sono già stati spesi anche notevoli cifre, fra cause, avvocati, perizie e via di seguito. E la vicenda ancora non è chiusa.
Claudio Romanzin
Sono partiti i lavori ...
Spilimbergo
Sono partiti i lavori di manutenzione alla pizzeria della Favorita. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra i funzionari del comune e l'impresa per verificare la situazione sul posto. Una notizia di cronaca minore (e la cifra in ballo è davvero piccola per un'opera pubblica: poco più di 40 mila euro), se non fosse per il contesto che l'ha determinata: è infatti uno degli esempi più eclatanti di come una struttura pubblica possa andare in malora a causa delle liti infinite tra proprietà e gestori.
Anche se la nuova amministrazione comunale ha ormai preso l'abbrivio, il lavoro in questione è eredità della precedente giunta. Ancora in novembre era stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo, elaborato dagli uffici tecnici del Comune e in particolare dal perito Sergio Sabbadini, per una spesa complessiva di 43 mila 500 euro, destinata a coprire soprattutto la sistemazione della copertura, attraverso cui si manifestano le prime infiltrazioni di acqua piovana. La decisione del resto non era più rinviabile, nel tentativo di mettere un freno al degrado dello stabile, che comporterebbe anche una perdita di valore di un patrimonio pubblico. A dire la verità l'impegno manutentivo sarebbe ancora maggiore, perché originariamente era previsto di mettere mano anche alle parti esterne rovinate dagli agenti atmosferici e dall'incuria, e intervenire sugli impianti tecnologici per metterli a norma. Ma proprio il groviglio legale che avvolge l'edificio ha indotto il Comune a limitare per ora l'intervento alla parte più urgente (il tetto) e rinviare a un periodo successivo il resto dell'opera.
La questione della pizzeria parte circa una decina di anni fa, quando il Comune, proprietario dell'immobile, decide di aumentare l'affitto che percepisce dai gestori privati; questi però non accettano, adducendo a motivo che hanno sostenuto spese notevoli per adeguare l'arredamento dei locali. La situazione è aggravata dal fatto che nel frattempo il contratto è scaduto; il Comune vorrebbe approfittare della circostanza per cambiare gestione; ma la società che ha in mano la pizzeria si oppone e si passa alle vie legali, arrivando fino ai massimi livelli di giudizio. Alla fine il Comune vede riconosciute le sue ragioni; ma la vicenda di fatto non si sblocca, per cui si apre una nuova causa, combattuta tra richieste di sgombero, opposizioni, autorizzazioni, opposizioni all'esecuzione delle sentenze precedenti... Insomma un grande pantano, per i quale sono già stati spesi anche notevoli cifre, fra cause, avvocati, perizie e via di seguito. E la vicenda ancora non è chiusa.
Claudio Romanzin
diego- Numero di messaggi : 528
Età : 42
Data d'iscrizione : 05.05.08
La Fanfara invade la piazza con la musica
La Fanfara invade la piazza con la musica
Spilimbergo
Mentre si compiono i preparativi per la prossima adunata nazionale dei bersaglieri a Pordenone, Spilimbergo gioca d'anticipo. Questo pomeriggio il centro cittadino sarà infatti invaso con musica e colori dai soldati piumati, in occasione dell'inaugurazione della terza mostra "Ricordando la storia". Ecco allora che alle 16.30 in piazza Garibaldi si riunirà la fanfare dei Bersaglieri Autonomi del Piave, di San Donà, che terrà un primo concerto. La musica continuerà poi in corte Europa alle 17.30. Sarà presente anche il gruppo storico del Plotone Bersaglieri d'Italia, che fa rivivere le vecchie tradizioni del corpo, indossando le divise storiche della prima guerra mondiale. Sulla scena infine la pattuglia ciclistica della Marca Trevisana, altro gruppo tradizionale, che punta invece sui vecchi velocipedi che consentivano agli uomini di Lamarmora di spostarsi rapidamente da un luogo all'altro. Alle 18 l'inaugurazione della mostra allestita in corte Europa dal gruppo dei Bersaglieri autonomi Friulani di Spilimbergo , presieduta dal cavalier Giorgio Larise, con il sostegno di Comune, Pro Loco e Ascom. L'esposizione, che si rinnova ad anni alterni in memoria di Massimo Pavan, è articolata in una sezione militare e in una dedicata alla Spilimbergo degli anni Trenta, con molte foto che ritraggono momenti di vita quotidiana in una città ormai irriconoscibile.
Cla.Ro.
Spilimbergo
Mentre si compiono i preparativi per la prossima adunata nazionale dei bersaglieri a Pordenone, Spilimbergo gioca d'anticipo. Questo pomeriggio il centro cittadino sarà infatti invaso con musica e colori dai soldati piumati, in occasione dell'inaugurazione della terza mostra "Ricordando la storia". Ecco allora che alle 16.30 in piazza Garibaldi si riunirà la fanfare dei Bersaglieri Autonomi del Piave, di San Donà, che terrà un primo concerto. La musica continuerà poi in corte Europa alle 17.30. Sarà presente anche il gruppo storico del Plotone Bersaglieri d'Italia, che fa rivivere le vecchie tradizioni del corpo, indossando le divise storiche della prima guerra mondiale. Sulla scena infine la pattuglia ciclistica della Marca Trevisana, altro gruppo tradizionale, che punta invece sui vecchi velocipedi che consentivano agli uomini di Lamarmora di spostarsi rapidamente da un luogo all'altro. Alle 18 l'inaugurazione della mostra allestita in corte Europa dal gruppo dei Bersaglieri autonomi Friulani di Spilimbergo , presieduta dal cavalier Giorgio Larise, con il sostegno di Comune, Pro Loco e Ascom. L'esposizione, che si rinnova ad anni alterni in memoria di Massimo Pavan, è articolata in una sezione militare e in una dedicata alla Spilimbergo degli anni Trenta, con molte foto che ritraggono momenti di vita quotidiana in una città ormai irriconoscibile.
Cla.Ro.
diego- Numero di messaggi : 528
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