27/04/2008

[diego]

27/04/2008

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GIULIA BATTISTELLA È LA NUOVA PRESIDENTE DELLA BANDA CITTADINA
Spilimbergo

(C.R.) Parla femminile la banda cittadina. Al vertice dell'istituto musicale Guido Alberto Fano, per la prima volta è stata infatti nominata una donna, Giulia Battistella. Una novità, anche se la scelta non ha nulla di casuale, dal momento che l'intera vita della giovane neo-presidentessa è all'insegna della musica: il padre è uno dei fondatori dell'associazione e il marito suona nell'orchestra della Fenice di Venezia.

Il consiglio direttivo dell'istituto musicale, cui fa capo la banda Città di Spilimbergo , è stato rinnovato nei giorni scorsi, a seguito dell'elezione in consiglio comunale del presidente uscente Luchino Laurora, che ha così anticipato di un po' la naturale scadenza del suo mandato. Lo stesso Laurora, nel corso della relazione finale, ha voluto rivolgere un saluto e un augurio di buon lavoro ai nuovi eletti, dopo aver tracciato un bilancio della intensa attività e dei progetti che hanno caratterizzato il triennio da lui presieduto. Fra questi l'unificazione delle scuole di musica dell'istituto Fano e dell'associazione di musica e canto corale Gottardo Tomat. Per il futuro sono numerosi gli eventi in programma, che avrà il suo culmine a cavallo tra luglio e agosto nei corsi internazionali di perfezionamento musicale per strumenti a fiato, percussioni e direzione d'orchestra a fiati, che da dieci anni ormai richiamano nella città del mosaico un sempre maggior numero di giovani appassionati di musica, provenienti dall'Italia e dall'estero (lo scorso anno erano stati 162 gli allievi iscritti, seguiti da 18 docenti).

I primi impegni per la dottoressa Battistella non si sono fatti attendere: il 25 aprile doppio concerto per le cerimonie della Liberazione e per la festa di San Marco; ieri rassegna delle Bande in piazza, salutate da un grande concorso di pubblico.

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SPILIMBERGO Il segretario Martina: «La Lega Nord nonostante il voto conta su due assessori e il controllo delle amministrazioni partecipate dal Comune»
Commissione cultura, il Pd declina l'offerta
Il Partito democratico disposto a collaborare con la maggioranza, ma «l’opposizione mantiene un ruolo distinto»
Spilimbergo

Il Partito Democratico respinge al mittente la proposta, avanzata nei giorni scorsi dal Popolo della Libertà per bocca del sindaco Francesconi, di tenere la presidenza della commissione Istruzione e Cultura). Il nome che era stato fatto era quello del maestro Armando Zecchinon, presenza storica del Ppi prima e dell'Ulivo poi, rieletto in consiglio con 138 preferenze, il più votato in assoluto, a parte i candidati sindaci. Ma ecco quali sono le motivazioni della rinuncia del Pd, espresse dal segretario Fabio Martina. «Il direttivo del Pd di Spilimbergo spiega - ha delineato il ruolo che il partito assumerà in consiglio comunale; altrettanto ha fatto il gruppo consiliare Pd con il gruppo della lista civica Il Tagliamento, e il coordinamento di Luciano Rebulla. L'offerta della presidenza di una commissione propostaci dal sindaco Francesconi, dimostra apertura e considerazione per il ruolo delle opposizioni, fatto nuovo che apprezziamo nelle intenzioni. Tuttavia, la proposta è diretta al gruppo Pd e la motivazione ne definisce anche l'assegnazione. L'impostazione operativa concordata autonomamente dai gruppi consiliari non consente pertanto di accogliere l'offerta. I gruppi hanno scelto un modello di opposizione unitario, mantenendo un ruolo distinto dalla maggioranza».

Insomma: l'offerta era riferita al solo Pd; ma i gruppi di opposizione si sono coordinati fra loro e accettarla non sarebbe corretto nei confronti degli alleati. Perciò grazie, ma la risposta è no. Questo però non significa porte chiuse in faccia alla nuova amministrazione: «Ci proponiamo di riunire quanto prima in assemblea promette Martina - tutti i protagonisti della campagna elettorale, per approfondire le proposte e proseguire il percorso intrapreso dalla squadra. Confermiamo, nell'esclusivo interesse della città, ogni collaborazione al bene comune e valuteremo di volta in volta le aperture e i nuovi metodi promessi dal sindaco».

Ma Martina vuole anche mettere i puntini sulle i, specialmente nei confronti della Lega Nord (15 anni di muro contro muro non si dimenticano in pochi giorni). «Il mandato ricevuto dagli elettori aggiunge - in rispetto dell'ampio consenso raggiunto dal nostro candidato Luciano Rebulla, pari al 38,4\%, ci porta a esprimere un sentito ringraziamento. Queste valutazioni contrastano in tutta evidenza con la predominante presenza della vecchia amministrazione leghista che, con un residuale 15,5\%, ottiene ancora due assessorati dalla giunta Francesconi e mantiene il totale controllo in tutte le amministrazioni partecipate dal Comune».

Claudio Romanzin

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